L’incontro è iniziato alle ore 19.00 e, dopo l’aperitivo e la cena, la Presidente Giorgia Boi ha ringraziato i presenti e i relatori, procedendo alla consegna della Targa Mariano Maresca, giunta alla sua terza edizione e attribuita all’ing. Ferdinando Garrè, per i suoi meriti nell’opera di promozione della portualità genovese grazie alla sua attività nel settore delle riparazioni navali; l’ing. Garrè ha rivolto parole di saluto e di ringraziamento.

Successivamente, la Presidente ha lasciato la parola a Gian Enzo Duci, che ha introdotto gli ospiti e l’argomento della serata interpellando in primis gli ospiti in videoconferenza da Trieste.

Fabrizio Zerbini, Presidente Propeller Club di Trieste, e l’Amm. Vincenzo Vitale (Capitaneria di Porto di Trieste) hanno ringraziato per l’invito e hanno evidenziato la vicinanza tra il porto di Genova e quello di Trieste.

Gian Enzo Duci ha quindi introdotto il Sindaco Marco Bucci, il quale sta lavorando per rendere il ruolo della nautica e della vela per la città di Genova sempre più importante.

Il Sindaco ha raccontato la sua esperienza e la sua passione per la vela, sottolineando l’importanza della Blue Economy italiana e quindi dell’Ocean Race per la città di Genova che porta benefici dal punto di vista sportivo, di passione e di visibilità per la città.

In seguito, Nicolò Caffarena ha parlato dell’importanza dal punto di vista economico del settore velistico sulla città di Genova: le regate, infatti, portano un certo indotto alle città ospitanti a causa dei numerosi equipaggi con famiglie che sostano per diversi giorni nella città. Tuttavia, ha sottolineato il problema della mancanza di posti barca nella regione (che comunque aumenteranno con diversi progetti, tra cui il Waterfront).

Successivamente, Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, ha rimarcato l’importanza del dialogo tra Genova e Trieste, complementari tra loro e legate dalle stesse passioni velistiche.

Mitja Gialuz ha poi iniziato la sua relazione parlando della Barcolana: la regata più grande del mondo. Dopo alcuni cenni legati alla storia della nascita della Barcolana e della sua evoluzione, si sono analizzati i dati relativi ai partecipanti (età, livello di istruzione e profili occupazionali) oltre ai dati relativi all’indotto portato dalla regata.

L’ing. Lorenzo Pollicardo si è focalizzato su quello che il settore nautico e velistico porta alla città, alla sua economia e alla sua socialità. Ha poi sottolineato la crescente attenzione in ambito armatoriale verso l’ambiente, per cui saranno sempre più presenti imbarcazioni a propulsione idrogeno.

L’Amm. Sergio Liardo ha parlato invece dello sviluppo che la nautica sta vivendo, riferendosi in particolare al successo del Salone Nautico. Ha poi parlato dell’aspetto della sicurezza, su cui la Guardia Costiera si focalizza, e quindi su tutti i controlli e le procedure che si attuano al fine di garantire la sicurezza in mare. Ha inoltre introdotto il lavoro relativo al progetto della Casa della Vela, cui scopo principale sarà favorire la cultura della vela.

I due relatori hanno infine introdotto il RoundItaly, una regata da Genova a Trieste che costituisce la più lunga regata del Mediterraneo e, nonostante la sua prima edizione in un periodo difficile (Covid) ha riscosso molto successo, proponendosi come un’interessante opzione per il futuro.

Infine, Aldo Negri – Finsea, appena proclamato nuovo socio del Club, ha spiegato il meccanismo di riposizionamento degli yacht tramite navi, lasciando la parola a Gabriele Consiglieri (DYT Yacht Transport) che ha sottolineato l’arrivo di una nuova nave dedicata al trasporto di yacht e che sarà la nave più grande al mondo di questo tipo.

Al termine delle relazioni, la Presidente Giorgia Boi ha ringraziato i relatori, consegnando un presente da parte del Propeller Club e, infine, i soci hanno fatto il brindisi natalizio augurandosi buone feste e dandosi appuntamento al prossimo anno.

Propeller Serata Natalizia 2 dicembre 2021

Propeller Report 2 dicembre

Il mondo fascinoso della vela