Mercoledì 13 ottobre, alle ore 19.15, il Propeller Club – Port of Genoa ha tenuto una riunione conviviale presso il Ristorante “Al Settimo Cielo” del Grand Hotel Savoia quale serata inaugurale del Blue Economy Summit con ospiti (in ordine alfabetico):
Ing. Marco BISAGNO – Cantieri Mariotti
Dott. Filippo GAVARONE – Crystal Maritime Holding (Gruppo Rimorchiatori Riuniti)
Dott. Aldo NEGRI – Gruppo Finsea
Dott. Andrea RISSO – Gruppo Cambiaso e Risso
Sul tema:
“Shipping Families & Blue Economy”
L’incontro è iniziato alle ore 19.15 e, dopo l’aperitivo e la cena, la Presidente G. Boi ha ringraziato i presenti e i relatori, cedendo poi la parola all’Assessore Ilaria Cavo e all’Assessore Francesco Maresca per i saluti istituzionali della Regione e del Comune di Genova.
Successivamente, Filippo Gallo – Finsea, ha introdotto gli ospiti e l’argomento della serata, lasciando la parola ai relatori, in primis all’ing. Bisagno.
Marco Bisagno ha raccontato la sua esperienza, iniziata nel 1973 con l’entrata nell’azienda del suocero. Il passaggio di consegne è avvenuto in seguito a un’intuizione corretta dell’ing. Bisagno, che è riuscito a convincere il suocero ad accettare una commessa che – alla fine – ha portato a un successo. Ha poi evidenziato la difficoltà nell’individuare il momento giusto per il passaggio generazionale, difficoltà che ha portato a una quasi estinzione delle aziende famigliari nell’ambito dello shipping.
Aldo Negri ha poi spiegato che l’azienda Finsea si trova adesso al primo passaggio generazionale dalla nascita e ha sottolineato l’importanza dello zio Luigi Negri, punto di riferimento per tutta la compagnia. Il dott. Negri ha poi evidenziato l’importanza delle risorse umane e della loro formazione: nel team di Finsea sono infatti presenti diversi managers non facenti parte della famiglia ed è fondamentale fare squadra, rispettando i ruoli, per rendere il cambiamento generazionale efficiente.
Per Cambiaso e Risso, Andrea Risso ha ricordato la complessità dei cambi generazionali focalizzandosi sul tema del tempo: il dott. Risso ha infatti affermato che, grazie alla presenza di due pilastri nella società (il padre Marco Risso e Mauro Iguera), ha avuto la fortuna di avere il tempo necessario per raggiungere i suoi risultati. In questo modo, in effetti, si può meglio comprendere, imparare e conseguentemente offrire servizi più mirati.
Una società come Cambiaso Risso, essendo ormai consolidata, ha il tempo di attendere determinati risultati, cosa che altre aziende non possono permettersi perché hanno la necessità di raggiungere in fretta gli obiettivi prefissati.
Infine, Filippo Gavarone ha spiegato che per la loro società il punto di forza è proprio la famiglia: fondamentale è quindi la cooperazione tra i membri per affrontare i momenti più complessi.
Il passaggio di consegne nella società è avvenuto in modo naturale, senza alcuno sforzo o costrizione; ogni membro della famiglia si è infatti dedicato a un ramo diverso della compagnia (rimorchio, offshore, shipping) in base alla propria predisposizione. In questo modo ognuno ha proseguito per la propria strada senza pressioni e assumendosi le proprie responsabilità.
In seguito alle relazioni, sono state poste alcune domande dai partecipanti.
Nicola Capuzzo ha chiesto ai relatori i meccanismi di nascita delle alleanze e delle “antipatie” nello shipping genovese; inoltre, ha chiesto al dott. Gallo la sua opinione sui punti di forza e di debolezza di un’azienda a conduzione famigliare, agli occhi di un manager esterno alla famiglia.
La Presidente Giorgia Boi ha poi domandato quali fossero le doti e gli ostacoli presenti nelle aziende si stampo famigliare al fine di emergere e aprirsi al mondo della globalizzazione.
Infine, l’ing. Cosulich ha fornito il suo pensiero sui temi trattati sottolineando l’importanza della formazione, più strutturata da quando la compagnia Fratelli Cosulich si è affidata ad un “human resources manager”; inoltre, ha concordato con i relatori nel ritenere fondamentale il lavoro di squadra.
Al termine della Tavola Rotonda, la Presidente Giorgia Boi ha ringraziato i relatori, consegnando un presente da parte del Propeller Club e dando appuntamento ai prossimi eventi del Club.