Martedì 5 ottobre, alle ore 09.00, con il Patrocinio del Comune di Genova, si è tenuto un incontro presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi in occasione della Genoa Shipping Week, con ospiti (in ordine alfabetico):
Massimiliano Nannini – Direttore Istituto Idrografico della Marina – Genova
Luigi Sinapi – Direttore International Hydrographic Organization (IHO) – Monaco
che hanno trattato il tema:
“Hydrographic Challenges: Nautical Charts’ evolution and safety at sea”
L’incontro è iniziato alle ore 09.00 con i saluti della Presidente G. Boi che ha ringraziato i relatori evidenziando l’importanza dei temi trattati nell’ottica della sicurezza della navigazione. L’Assessore Maresca – in rappresentanza del Sindaco, dott. Marco Bucci – ha poi sottolineato la rilevanza della cartografia e della necessità che questa venga valorizzata dalle istituzioni.
L’Ammiraglio Nannini ha iniziato la sua relazione accennando alle evoluzioni storiche della cartografia e dell’Istituto Idrografico della Marina, la cui missione è la sicurezza della navigazione, la difesa nazionale e la conoscenza e valorizzazione di tutto ciò che è legato al mare.
Si è poi soffermato su quelle che sono le attività che l’Istituto Idrografico svolge, ovvero la produzione, la ricerca applicata, la formazione e la normativa tecnica.
Dal punto di vista delle responsabilità, ha poi sottolineato che l’area di competenza dell’Istituto si estende per oltre 500.000 km2 in mare, con oltre 7.000 km di coste. Infatti, l’IIM è responsabile anche della produzione di carte internazionali, e in particolare per quanto riguarda l’Antartide, il Libano e la Tunisia.
È poi stato mostrato un video riguardante il rilievo idrografico integrato, cui dati idrografici sono ad oggi multiparametrici e infine si sono analizzati gli steps a partire dai rilievi idrografici, passando per la cartografia elettronica e fino ai sistemi ECDIS.
L’Ammiraglio Sinapi ha innanzitutto affermato l’importanza dell’idrografia, che è molto più di carte nautiche poiché include diversi altri ambiti quali la ricerca scientifica, la difesa, la sicurezza della navigazione e così via.
Successivamente, ha segnalato i cambiamenti cartografici che si sono susseguiti negli ultimi anni:
- – Ieri: Carte di carta
- – Oggi: Carte elettroniche
- – Domani: s-101 ENC, con rappresentazione quadridimensionale (incluse dimensione verticale e informazioni in tempo reale es. meteo, corrente…).
Ha quindi presentato lo Standard S-100 e i benefici che esso comporta quali la maggior sicurezza, l’ottimizzazione di rotta e tempo, l’ottimizzazione del carico e la navigazione autonoma.
Infine, l’Ammiraglio ha mostrato alcuni esempi di applicazioni reali dell’S-100 e di tutti gli altri prodotti, ormai quasi operativi.
Successivamente alle due relazioni, si è esteso un attivo dibattito tra i partecipanti e i relatori in cui sono stati sottolineati differenti ed interessanti aspetti.
In particolare, si è parlato dell’attendibilità delle nuove carte e di quelle passate, dell’allineamento delle tempistiche con le numerose Convenzioni, della cybersecurity, delle implicazioni dal punto di
vista operativo, della formazione di base negli istituti nautici e di quella avanzata presso le Università, dell’adattamento alle nuove tecnologie dal punto di vista ingegneristico e dell’adattamento di software e hardware al fine di poter reggere adeguatamente questa nuova tecnologia.
Grazie ai relatori, a tutti coloro che hanno contribuito al dibattito ed alla partecipazione di rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria Navale dell’Università di Genova, dell’Accademia della Marina Mercantile e della Guardia Costiera, nonché della Guardia Costiera Ausiliaria, l’incontro è stato particolarmente ricco di interessanti spunti di riflessione e di arricchimento.
La Presidente ha infine ringraziato i relatori consegnando a entrambi un presente da parte del Club e dando appuntamento alla prossima riunione conviviale del 13 ottobre.