martedì 29 ottobre 2024, il Propeller Club – Port of Genoa ha organizzato una riunione conviviale presso l’Hotel Bristol Palace, che ha visto come relatori (in ordine alfabetico):
Gianluca CROCE, Lorenzo GIACOBBE e Paolo PESSINA
sul tema, molto attuale ed interessante:
“AGENZIE MARITTIME AL TIMONE”
L’incontro è iniziato alle ore 19.00 e, dopo l’aperitivo e la cena, la Presidente Giorgia BOI ha salutato e ringraziato i presenti e i relatori, dando il benvenuto a cinque nuovi Soci: Com.te Mariano Angileri del Corpo Piloti del Porto di Genova, Dott. Gian Alberto Cerruti di Gastaldi & C., Com.te Giuseppe D’Acquisto del Corpo Piloti del Porto di Genova, Dott. Marco Diodà di Costa Crociere e Dott. Adriano Parodi di Alpha Trading S.p.A..
Successivamente ha portato i propri saluti l’Assessore FRANCESCO MARESCA, in rappresentanza del Comune di Genova, il quale ha ringraziato il Propeller Club per l’ospitalità e ha portato i saluti del Sindaco Bucci. Ha evidenziato l’importanza di essere vicini al settore portuale e ai giovani, e ha condiviso quanto il suo ruolo di assessore gli abbia permesso di apprendere sulle dinamiche del porto, un settore in continua crescita in Italia. L’Assessore ha inoltre ribadito il compito dell’amministrazione di supportare le imprese con una visione europea, rispettando le normative, e ha manifestato interesse nell’approfondire la professione degli agenti marittimi, che considera fondamentale per l’economia locale e nazionale.
La Presidente ha poi lasciato la parola al primo relatore della serata, GIANLUCA CROCE, Presidente di Assagenti, il quale ha espresso grande soddisfazione per l’opportunità di parlare di agenzie marittime e della loro rilevanza, evidenziando come negli ultimi anni la loro identità come agenti marittimi, in particolare genovesi, sia diventata più solida grazie a un gruppo di lavoro coeso. Ha sottolineato l’importanza di Genova come centro dello shipping, evidenziando che la Liguria, e Genova in particolare, rappresentano una regione cruciale per l’industria portuale italiana e segnalando che la loro associazione, fondata nel 1945 e composta oggi da 115 aziende e 2.000 dipendenti, celebrerà l’anno prossimo 80 anni,
Il Relatore ha evidenziato l’importanza della formazione, con oltre 500 dipendenti formati ogni anno e il supporto di esperti come Gian Enzo Duci e Filippo Gallo. Tra i servizi offerti dall’associazione vi sono assistenza fiscale, giuslavoristica e operativa, oltre a programmi di formazione mirati a sviluppare nuove competenze, tra cui l’intelligenza artificiale. Ha inoltre rimarcato l’importanza del Job Center, che offre ai membri una rete di potenziali nuovi dipendenti.
Nel settore portuale, Gianluca Croce ha sottolineato l’importanza di mantenere Genova come porto polifunzionale, facendo appello alle istituzioni per la conclusione rapida delle opere infrastrutturali necessarie, come la nuova diga e l’espansione dell’area operativa di Voltri Pra. Ha anche affrontato il tema delle aree ex-ILVA, in gran parte inutilizzate, auspicando una soluzione rapida.
In merito alla digitalizzazione, Croce ha affermato che è essenziale per Genova tenere il passo con le nuove tecnologie, sottolineando che un porto all’avanguardia è cruciale per mantenere il ruolo di primo piano di Genova nello shipping internazionale. Ha infine espresso la speranza che Genova diventi la capitale dello shipping per i giovani italiani ed europei, ribadendo l’impegno dell’associazione nel promuovere la città come centro strategico per la logistica e il commercio globale.
Successivamente PAOLO PESSINA, Presidente di Federagenti, ha descritto il ruolo e le sfide attuali della Federazione, che rappresenta 468 aziende del settore marittimo in Italia, distribuite in 14 regioni costiere. Ha ricordato l’inizio del suo mandato in Assagenti a Genova durante la pandemia, un periodo di grande incertezza in cui, nonostante le difficoltà, il settore marittimo è rimasto operativo.
Il relatore ha parlato delle complessità del suo incarico, proseguito a Roma in un contesto segnato da nuovi scenari geopolitici e dalla guerra, che hanno fortemente condizionato lo shipping. Ha citato il suo predecessore, Alessandro Santi, che ha dato un’impronta geopolitica alla presidenza, sensibilizzando gli associati su tematiche internazionali rilevanti per il settore.
Paolo Pessina ha evidenziato le sfide specifiche della federazione: fornire supporto e risorse adeguate sia alle grandi multinazionali, concentrate a Genova, sia alle piccole aziende familiari sparse nei porti italiani. L’obiettivo è creare opportunità per le piccole imprese affinché possano migliorare le loro competenze, organizzazione e visione, restando competitive nel mercato futuro.
Ha poi sottolineato il potenziale dell’intelligenza artificiale come risorsa fondamentale per abbattere barriere di ingresso, permettendo alle aziende di qualsiasi dimensione di rimanere sul mercato con un minore investimento in tecnologie costose.
In chiusura, Paolo Pessina ha menzionato l’importanza della riforma della legge 135/1974, che regola la professione di raccomandatario marittimo, inadeguata alle esigenze attuali. Si sta lavorando a una revisione della normativa insieme ai funzionari ministeriali, con l’obiettivo di aggiornare la legge e mantenere il valore di questa regolamentazione unica in Europa.
Infine, il relatore ha parlato della sezione yachting di Federagenti, una parte molto rilevante della federazione che include alcuni tra i mediatori più importanti del Mediterraneo, guidata da un presidente e un consiglio indipendenti.
A tale proposito è intervenuto il nostro Consigliere ing. LORENZO POLLICARDO il quale ha sottolineato che nel 2025 la sezione yacht festeggerà il suo ventesimo anniversario e ha spiegato che Federagenti è una federazione di associazioni territoriali, mentre la sezione yacht rappresenta trasversalmente circa cinquanta aziende, pari al 10% delle agenzie marittime in Italia. Lorenzo Pollicardo ha descritto l’agente marittimo nello yachting come un importante ambasciatore del territorio, con un impatto economico rilevante grazie a iniziative turistiche e alla funzione di Genova come hub per yacht. Ha infine evidenziato l’evoluzione della sezione yacht, che include leaders internazionali.
Infine, LORENZO GIACOBBE, Presidente del Gruppo giovani di Assagenti, ha presentato le attività del Gruppo, che riunisce circa 40 giovani professionisti del settore marittimo, impegnati nelle aziende associate. Fondato nel 1992, il gruppo si pone l’obiettivo di integrare le nuove generazioni nell’associazione, migliorando la comprensione del settore e promuovendo un forte legame con il territorio ligure. In collaborazione con il Gruppo Giovani Riuniti, il gruppo affronta questioni di interesse locale come le prospettive occupazionali e i problemi della città.
Le iniziative includono convegni, seminari, attività di team building, fiere internazionali e progetti di sensibilizzazione civica, come una recente giornata di pulizia della spiaggia di Sturla. Inoltre, il gruppo collabora con l’Università di Genova per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e organizza eventi culturali per promuovere il patrimonio genovese.
Tra gli appuntamenti di rilievo, Lorenzo Giacobbe ha menzionato il seminario sui noli, un’opportunità di confronto su temi di mercato e geopolitici, e lo Youngster Shipping Party, un grande evento di networking per i giovani del settore.
Successivamente si è tenuto un interessante dibattito, reso tale dalle domande ed osservazioni di numerosi soci, compresi Giorgia Boi, Armando Capurro, Renato Causa, Marco Diodà e Angelo Scorza.
La presidente Giorgia Boi ha concluso la serata ringraziando tutti i partecipanti e i relatori, a cui ha consegnato un presente come segno di stima da parte del Propeller Club di Genova, invitando tutti al prossimo incontro di novembre.