Carissima Socia, Carissimo Socio,
Giovedì 28 Aprile 2022, alle ore 17.30, si è svolto tramite la nostra usuale piattaforma web il Webinar sul tema:

“L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DELLO SPEDIZIONIERE: DAVVERO UNA NUOVA PERCEZIONE NEL NOSTRO CODICE CIVILE?”

Con relatori:
avv. ELENA DISEGNI, avv. DANILO GUIDA e dott. ALESSANDRO PITTO

Dopo aver ringraziato i relatori, la Presidente Giorgia BOI ha introdotto l’argomento evidenziando l’importanza della recente riforma avvenuta in relazione al Codice Civile per quanto riguarda la figura dello spedizioniere, sottolineando alcuni aspetti legati particolarmente alla veste dello spedizioniere-vettore e del vettore multimodale.

Al fine di approfondire le novità introdotte dalla legge e comprendere quali possano essere le prospettive per il futuro, la Presidente Giorgia Boi ha subito lasciato la parola al Dott. Alessandro PITTO, Presidente di Spediporto, il quale ha inizialmente incentrato il proprio discorso sulla figura dello spedizioniere, evidenziando come questa figura sia in costante evoluzione e assuma varie forme, essendo le attività svolte dallo spedizioniere molto differenti tra loro. Ciò comporta un’elevata esposizione a rischi anche consistenti in sede di contezioso, in quanto lo spedizioniere può essere classificato sotto diverse categorie tra cui: vettore, intermediario, etc.
In seguito a questo è sorta la necessità di riadeguare il Codice Civile del 42, strumento normativo che iniziava a risentire degli anni e ciò, in particolar modo, per quegli articoli che riguardano la figura dello spedizioniere. Negli anni-quaranta erano infatti differenti le tecnologie, i metodi operativi del mondo trasportistico e mancava ancora l’avvento della containerizzazione.
Si è quindi cercato di contestualizzare il nostro Codice Civile alla realtà di oggi, cercando così di chiarire sia la posizione dello spedizioniere sia del mandante, avuto riguardo principalmente ai loro diritti, obbligazioni ed oneri.

Successivamente l’Avv. Elena DISEGNI, Legal Advisor di Fedespedi, si è soffermata su ciò che ha ispirato il gruppo di lavoro per la riforma della disciplina codicistica, gestito da Fedespedi, nella scelta del metodo per procedere alla modifica che in effetti è stata poi realizzata. In particolare, il gruppo di lavoro scelse di operare rispettando l’impostazione che era stata seguita dal codice civile del 42, andando ad apportare alcune modifiche necessarie, senza peraltro stravolgere gli articoli del Codice Civile del 42.
La relatrice ha continuato descrivendo le 3 esigenze alla base del progetto della riforma:
– Adattare il dettato normativo al mutare del contesto sociale e della prassi commerciale.
– Riconoscere maggiormente il ruolo dello spedizioniere in ambito internazionale.
– Cercare di rendere più chiare le regole del rapporto al fine di limitare i possibili contenziosi con la clientela.
Seguendo questo programma, sono state apportate modifiche con riferimento, per esempio alla tematica dei trasporti multimodali, alla tematica del privilegio in materia di garanzie, alla tematica dei limiti al risarcimento per perdita o avaria delle cose trasportate e alla tematica dei crediti del vettore, dello spedizioniere, del mandatario, del depositario e del sequestratario.
Tutte le modifiche, che hanno ammodernato le norme rendendole più semplici, chiare ed esaustive, dovrebbero abbattere i contenziosi e rendere più chiaro il rapporto tra le parti. Questa innovazione legislativa nel suo complesso, secondo Fedespedi, rappresenta un ottimo risultato, tuttavia non ancora il migliore possibile, essendovi infatti altre richieste di modifica che non sono state accolte.
Constatato che esistono ancora profili di operatività dello spedizioniere, soprattutto in ambito logistico, che necessitano una adeguata regolamentazione, ci si è augurato di poter continuare a collaborare con le istituzioni per riuscire a raggiungere costruttivi risultati anche con riferimento agli aspetti non ancora toccati.

In seguito, l’Avv. DANILO GUIDA, dello Studio Legale Guida Sala, ha incentrato il proprio intervento sull’importanza della riforma normativa sul contratto di spedizione, in quanto il legislatore è andato ad operare su un settore che si apre alla logistica integrata, settore chiave dell’economia mondiale.
In questa ottica, in particolare, il relatore si è soffermato sull’art. 1696 cod. civ. che tocca la tematica dei limiti di responsabilità. Questo articolo fa riferimento al contratto di trasporto, ma a ricaduta anche al contratto di spedizione, con particolare riguardo alla tematica del trasporto multimodale che manca ancora di una normativa internazionale applicabile.
La modifica apportata a questo articolo rappresenta una svolta per la normativa italiana, in quanto sembra allontanare problematiche ai giudici nel momento in cui si chiedano quale legge applicare. Prima di questa modifica non era infatti presente nessun riferimento normativo.
Successivamente, l’Avv. Guida ha confermato, in seguito alle modifiche apportate al nostro Codice Civile, la presenza di una nuova percezione della figura dello spedizioniere; tuttavia, questo vale solo per la normativa italiana, dal momento che non è possibile affermare lo stesso per quanto riguarda il diritto internazionalmente uniforme, in cui occorre invece ancora intervenire.

Importanti spunti di riflessione sono poi arrivati dalla domanda dell’Avv. Alberta Frondoni e dal dibattito che ne è seguito.

Il Webinar si è concluso alle 19 con i saluti e i ringraziamenti del Presidente nazionale Umberto Masucci – che ha anche ricordato i prossimi appuntamenti del Propeller nazionale – e della Presidente Giorgia Boi.

Propeller Report 28 aprile

Propeller Lettera Soci Webinar – 28 Aprile 2022

L’evoluzione della figura dello spedizioniere: davvero una nuova percezione nel nostro codice civile?