Carissima Socia, Carissimo Socio,

Lunedì 28 Marzo, alle ore 17.30, si è svolto tramite la piattaforma ZOOM il Webinar in collaborazione con il Propeller di Milano sul tema:

                       “2021: TRASPORTO FERROVIARIO: SPINA DORSALE DELL’ITALIA?

                                  Riflessioni sulla valenza per gli interscambi europei”

Con relatori: Andrea GIURICIN, Augusto ISOLA, Eugenio MUZIO, Mauro PESSANO, Guido PORTA, Iacopo RICCARDI.

L’incontro è iniziato con i saluti della Presidente di Genova Giorgia Boi, del Presidente di Milano Riccardo Fuochi e del Presidente nazionale Umberto Masucci il quale ha ringraziato i relatori evidenziando l’importanza dei temi trattati nell’ottica di incrementare il trasporto ferroviario.

In seguito, l’Assessore ai Trasporti ed alla Mobilità, Giovani Berrino e la Dott.ssa Maria Cristina Carmeli, Direttore della mobilità del Comune di Genova, dopo aver portato i saluti del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dell’Assessore alle Infrastrutture Giovanni Raul Gianpedrone, del Sindaco Marco Bucci e dell’Assessore Matteo Campora, hanno confermato che il terzo valico rappresenta la spina dorsale dell’Italia, essendo le infrastrutture ferroviarie fondamentali per il nostro paese.

Successivamente, dopo i saluti dell’Ammiraglio Sergio Liardo, il moderatore della Tavola Rotonda, Ing. Fabio Capocaccia, ha introdotto l’argomento dell’incontro e sintetizzato la presentazione del relatore Ing. Eugenio Muzio, parlando dell’importanza del terzo valico, che consentirà di aumentare la quota di mercato del cargo ferroviario in italia, che ad oggi è ancora troppo bassa (13%) e al di sotto della media europea (19-20%). L’obbiettivo è il raggiungimento del 26% di merci trasportate su ferrovia entro il 2030. Fa ben sperare la vicinanza a paesi come l’Austria e la Svizzera che hanno percentuali molto più alte di noi.
Ci si domanda peró, se una volta operativa questa nuova linea, si sarà pronti a usufruirne in tutta la sua utilità. A ciò hanno cercato di dare una risposta, attraverso le loro presentazioni, i relatori presenti alla Tavola Rotonda. In particolare:

–  Il Dott. Iacopo Riccardi, Dir. Settore Sviluppo del Sistema Logistico e Portuale, Reg. Liguria, ha incentrato il proprio discorso sulle politiche interregionali e sulla cabina di regia per il potenziamento del sistema infrastrutturale e della logistica delle merci.
In particolare, la cabina di regia costituita da Liguria, Lombardia e Piemonte nel 2015 è una grande alleanza che ragiona in logica di sistema al fine di rendere l’infrastruttura ferroviaria adeguatamente performata.
Per quanto riguarda le politiche interregionali, le regioni nel 2016 stilarono una lista di 130 interventi ritenuti prioritari, che sono stati iniziati a monitorare periodicamente e alcuni sono già stati conclusi. Oggi, è in approvazione un nuovo documento strategico ferroviario che ha potuto recepire nella sua struttura tutto quello che è stato il percorso della cabina di regia.

–  L’Ing. Augusto Isola si è concentrato sullo stato di avanzamento dei lavori del terzo valico, sottolineando che sono presenti cantieri in tutta la tratta tra la Liguria e il Piemonte: ad oggi l’avanzamento dei lavori corrisponde a circa il 75% e questa nuova linea sarà operativa nel 2024.
Inoltre, il relatore ha parlato dell’importanza del collegamento di questa nuova linea con il porto di Genova, fondamentale per poter incrementare il trasporto delle merci su ferrovia.
L’Ing. Isola ha continuato affermando che attualmente le linee ferroviarie in Italia sono sottoutilizzate e proponendo alcune soluzioni al fine di incrementare l’utilizzo di queste linee, tra cui: potenziare le linee esistenti migliorandole da un punto di vista prestazionale, potenziare i nodi tra trasporto su gomma e trasporto su merce ed utilizzare al meglio i sistemi di controllo della rete ferroviaria. Questo porterà a uno scatto del trasporto ferroviario: meno incidenti su strada e minor inquinamento.

–  Il Dott. Mauro Pessano di Captrain ha incentrato il proprio discorso sulle opportunità e sui vincoli dello sviluppo del trasporto ferroviario in Italia.
Al fine di raggiungere l’obbiettivo del 30% come quota modale del trasporto ferroviario merci sono necessari alcuni cambiamenti a partire dalla necessità di coerenza tra le iniziative messe in atto, gestire al meglio gli investimenti infrastrutturali focalizzandoli su obbiettivi utili e mettere il prezzo del pedaggio in linea con i prezzi standard europei e con la capacità degli operatori di pagare. Infine, si ha bisogno di normative di sicurezza ferroviaria e di sicurezza sul lavoro che siano europee ed omogenee, solo in Italia sono ancora presenti due macchinisti. Questo crea un impatto più alto del costo del treno. Per essere più competitivi occorrerebbe allinearsi agli altri paese con un solo macchinista.

–  L’Ing. Guido Porta, Ceo di Fuori Muro e InRail, si è innanzitutto soffermato sull’importanza di un’organizzazione logistica ben consolidata al fine del raggiungimento di una ferrovia efficiente.
In questo modo, la ferrovia, pur non potendo diventare l’elemento trainante del trasporto a causa della mancanza di un’infrastruttura sufficiente, può aiutare molto ad aumentare la crescita e gestire una diversificazione del trasporto.
Il relatore ha inoltre toccato il tema del ZLS evidenziandone i vantaggi e affermando la necessità di creare delle condizioni fiscali agevolative, per far si che i sistemi logistici crescano e si sviluppino in zone dei poli ferroviari. Ha infine concluso affermando che le opportunità sono tante, i lavori da fare sono tanti, ma se si riescono a creare le condizioni favorevoli, la ferrovia può essere efficiente da un punto di vista prestazionale.

–  Il Prof. Andrea Giuricin, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha affermato che il trasporto ferroviario può diventare la spina dorsale dell’Italia. Il problema principale ad oggi è, però, la bassa quota modale del trasporto ferroviario merci. Essa può aumentare attraverso alcuni investimenti in grado di aumentare la velocità e la capacità dei treni.
E’, inoltre, importante considerare i costi del pedaggio che rappresentano quasi il 20% dei costi delle aziende di trasporto.
Il relatore ha concluso affermando che sono necessarie delle riforme a livello italiano che facciano funzionare bene il trasporto ferroviario merci riducendo le limitazioni infrastrutturali presenti, perchè il trasporto ferroviario merci è essenziale per un paese come l’Italia trasformatore e esportatore di merce.

Importanti spunti di riflessione sono arrivati dal dibattito che ne è seguito.

Il webinar è terminato alle 19,15, con i ringraziamenti ai relatori e i saluti da parte della Presidente Giorgia Boi e del Presidente Riccardo Fuochi.

Con i più cordiali saluti

Elisa Mazzola

Propeller Report 28 marzo

Propeller Lettera Soci Webinar – 28 Marzo 2022

 

2021: Trasporto ferroviario: spina dorsale dell’Italia? Riflessioni sulla valenza per gli interscambi europei