Lunedì 9 ottobre 2023, a partire dalle ore 18.00, il Propeller Club – Port of Genoa, ha organizzato la serata inaugurale della Genoa Shipping Week, presso la splendida cornice di Villa Lo Zerbino.

L’evento – iniziato con un aperitivo ed un momento d’accoglienza da parte dei giovani della Guardia Costiera Ausiliaria – è stato arricchito dalla piece teatrale “Le assicurazioni marittime vanno in scena!”, che ha raccontato, con toni simpatici, la nascita e lo sviluppo delle assicurazioni marittime.

A seguire si è tenuta la Cena di Gala con Tavola Rotonda, sul tema

                                                      Shipping ed assicurazioni marittime:
                                                                       Due sfide in parallelo

che ha visto come relatori (in ordine alfabetico): Alessandra CORSI, Jean-Louis JAUMIN, Martyn LOCKE, Stefano MESSINA e Paolo TAGLIABUE.

 In apertura, la Presidente Giorgia Boi ha salutato e ringraziato i numerosi presenti e i relatori, dando anche il benvenuto ai nuovi Soci Luca Abatello (Gruppo Circle), Cinzia Borghi (Mistral Corporation Sagl), Paolo Gattoli (Ing. de Ferrari & C. s.a.s) ed Antonio Mortola (Mortola Yacht & Ship Brokers s.n.c.) ai quali è stato consegnato l’attestato di appartenenza al Club. È stata poi occasione per porgere alcuni saluti istituzionali: Pino Coccia (Tesoriere The International Propeller Clubs nazionale) ha portato i saluti del Presidente Umberto Masucci; Davide Falteri (Consigliere Delegato Comunale) ha portato il saluto del Sindaco di Genova, Marco Bucci, mentre Stefano Balleari (Consigliere Regionale) ha portato quelli del Presidente regionale Giovanni Toti. Inoltre, Paolo Pessina (Presidente Assagenti) nel salutare i presenti, ha voluto ricordare i numerosi eventi che compongono la Genoa Shipping Week e i grandi risultati in termini di prenotazioni.

È stato poi dedicato un momento per il saluto dell’Ammiraglio Piero Pellizzari, neo Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del Porto di Genova, il quale ha evidenziato come essere al comando del Porto di Genova, primo scalo nazionale, sia motivo di grande orgoglio, facendo scattare un applauso spontaneo tra i presenti.

La Presidente Boi ha lasciato poi la parola al Vicepresidente Enrico Molisani, organizzatore e moderatore della Tavola Rotonda, che ha introdotto i relatori.

Il primo intervento è stato di Stefano Messina (Presidente Gruppo Messina S.p.A.), il quale ha osservato come il settore assicurativo marittimo sia fondamentale per le compagnie di navigazione e il mondo dello shipping in generale. In Italia, e soprattutto a Genova, il settore assicurativo marittimo è rappresentato da elevate professionalità. Nonostante ci sia un eccesso di capacità, il mercato italiano risulta solido e stabile. Al momento, ha osservato che la gestione finanziaria delle compagnie assicurative sta ottenendo risultati positivi anche grazie all’aumento dei tassi di interesse. Nel complesso, per il relatore il settore assicurativo risulta essere dotato di figure ad elevata professionalità, oltre ad essere dinamico e sempre più trasparente grazie alla digitalizzazione. Tuttavia, esistono anche rischi legati alla sicurezza informatica e quindi è importante dotarsi di coperture assicurative complementari per evitare potenziali vuoti nel momento in cui si verificassero queste minacce.

Alessandra Corsi e Paolo Tagliabue (rispettivamente Associate Client Advisor e Head of FINPRO & PEMA di Marsh) hanno affrontato l’attuale argomento del cyber-risk. Esso è sempre più importante nel contesto dell’imprenditoria, a causa della sempre più insistente digitalizzazione delle attività aziendali. Questo rischio in realtà riguarda tutte le aziende, comprese quelle del settore “marine”, e non solo quelle che operano nel settore digitale. Negli ultimi anni, il mercato assicurativo ha risposto alle novità introducendo polizze ben specifiche per il cyber-risk, ma è stato ricordato che valutare questo rischio è obiettivamente complesso a causa delle diverse realtà dei settori e delle sfide che riguardano la definizione delle coperture. Nel settore marittimo, la digitalizzazione delle infrastrutture ha portato ad un aumento delle minacce informatiche, rendendo sempre più imprescindibile la presenza di adeguate coperture assicurative: infatti le polizze per il cyber-risk coprendo i danni da attacchi hacker e le perdite derivanti da incidenti informatici, risultano essere un elemento sempre più necessario per la salvaguardia delle imprese. L’obiettivo è personalizzare la gestione del cyber-risk ad ogni singola impresa e quindi creare una polizza assicurativa su misura.

Martyn Locke (Client Director di Xenia Broking Group) ha osservato che l’assicurazione del credito commerciale rappresenta una importante forma di protezione contro il rischio di non pagamento o insolvenza da parte dei clienti. Il relatore ha anche rilevato che, in seguito agli eventi difficili degli ultimi anni, partendo dalla pandemia da virus COVID-19, il mondo sta affrontando rischi geopolitici sempre più complessi, come agitazioni in varie regioni del mondo, ad esempio in Israele. Questo scenario, unito alla previsione di un aumento dei tassi di interesse, metterebbe a dura prova molte imprese. L’industria marittima in particolare è considerata vulnerabile alle insolvenze, quindi l’assicurazione del credito rappresenta un modo per mitigare questa tipologia di rischi.

Stefano Messina è poi intervenuto rilevando l’importanza di conoscere i propri clienti e come questo aspetto possa influire sulla catena logistica. Ha sottolineato che l’attuale politica aziendale del Gruppo Messina sia piuttosto rigida nella selezione della propria clientela, non prevedendo l’assicurazione sul credito, e grazie a questo hanno un tasso di soddisfazione dei pagamenti vicino al 100%. Stefano osserva che un’ottima forma di “assicurazione” risieda appunto nella selezione dei clienti. Tuttavia, quando si verificano insolvenze nel settore, il loro impatto è significativo.

Jean-Louis Jaumin (Partner di Strongroom-Intelligence Sagl) ha evidenziato come l’industria finanziaria sia sottoposta a nuove norme globali tese ad assicurare la migliore conoscenza delle controparti e quindi prevenire il rischio di credito, ma anche l’antiriciclaggio e la lotta al finanziamento del terrorismo. Il settore dell’industria finanziaria ha ricevuto l’anno scorso diverse sanzioni per violazioni delle norme per oltre 5 miliardi di dollari. Seguire e conoscere le controparti diventa sempre più importante, ma poche società offrono informazioni corrette e aggiornate, creando difficoltà e costi elevati per le aziende. Ha anche sottolineato come la Strongroom-Intelligence sia specializzata nella compliance technology ed offra un sistema che aggrega e analizza in modo efficiente tali informazioni: in aggiunta, è in grado di erogare servizi di monitoraggio per garantire il rispetto delle norme e individuare eventuali criticità. Infine, ha osservato come sia fondamentale trovare un partner affidabile ad un prezzo ragionevole, per garantire il successo nell’industria finanziaria.

Martyn Locke ha rilevato che l’attività assicurativa sia fortemente influenzata dalla conoscenza del cliente, anche al fine di evitare errori come quello di assicurare una società “sbagliata”. Infatti errori di questo tipo possono portare a conseguenze significative come la bancarotta. Pertanto, è cruciale condurre un processo approfondito di Know Your Client, che pertanto richiede un’indagine dettagliata.

Al termine della Tavola Rotonda, la Presidente Giorgia Boi, ha voluto porgere un sentito ringraziamento a tutti i numerosi partecipanti ed a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento ed, in particolare, ai relatori ed al moderatore, ai quali ha consegnato un presente come segno di stima e di apprezzamento da parte del Propeller Club di Genova.

 

                                 

 

SHIPPING ED ASSICURAZIONI MARITTIME: DUE SFIDE IN PARALLELO